’inaugurazione della nuova ala dell’ospedale di Viterbo e la sua intitolazione a Santa Rosa rappresentano una giornata storica per la sanità viterbese e per tutta la comunità della Tuscia, segnale concreto del cambiamento e del lavoro della Giunta della Regione Lazio, guidata da Francesco Rocca.
Finalmente, dopo anni di attese, questa struttura viene consegnata alla città. È un traguardo fondamentale per il sistema sanitario e ospedaliero della nostra provincia, che dimostra come la Regione Lazio, sotto la guida del Presidente Francesco Rocca, stia mantenendo gli impegni presi con i cittadini. Certo, sappiamo che ci sono ancora tanti problemi da risolvere, ma oggi possiamo essere fieri del percorso intrapreso e soprattutto della discontinuità con il passato.
Nel corso dell’inaugurazione, il Presidente Rocca ha sottolineato l’importanza di questo intervento e il lavoro che resta ancora da fare, ma ha ribadito che “abbiamo imboccato la strada giusta”. Per questo va sottolineato quanto il volto della sanità regionale sta cambiando e questo è solo un primo passo. Essere consapevoli del progresso fatto significa riconoscere che la discontinuità rispetto al passato è reale e tangibile.
Oltre al presidente Rocca, rivolgo un plauso al commissario, Egisto Bianconi, e a tutti i medici, operatori e funzionari sanitari che hanno reso possibile questo risultato. L’intitolazione dell’ospedale a Santa Rosa è un omaggio alla nostra città e alla sua storia. Santa Rosa rappresenta per Viterbo un simbolo di forza e determinazione, valori che devono guidare il nostro impegno per una sanità sempre più efficiente e vicina ai cittadini.
Questa inaugurazione non è solo un punto di arrivo, ma l’inizio di una nuova fase per la sanità viterbese, in cui il potenziamento delle strutture e il miglioramento dei servizi dovranno proseguire con determinazione e concretezza.