“L’Europa del Bene Comune” rappresenta una proposta di costruire un’Unione Europea più inclusiva e orientata verso il benessere collettivo, sostenuta da politiche coerenti e mirate al rafforzamento dei principi democratici e sociali.
Lo hanno ribadito con forza, di fronte ad oltre 350 persone, lo scorso 31 maggio il coordinatore del Movimento Civico Rocca Presidente, Fabrizio Molina, la candidata alle elezioni europee per la lista di Fratelli d’Italia, Civita di Russo e il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, accolti a Viterbo, presso la Corte delle Terme Resort, da Luisa Ciambella, responsabile organizzativo del movimento civico.
Un lungo incontro che ha coinvolto tantissime persone provenienti da diversi comuni del Viterbese mossi dall’intenzione di ascoltare le proposte della candidata Civita di Russo e le parole del presidente Rocca che ha ripercorso le tappe e i risultati di questo primo anno alla guida della Regione Lazio, mettendo in chiaro, soprattutto, le priorità per la Tuscia a partire dalla difesa del territorio, al sostegno all’economia e alla salvaguardia del diritto alla salute di tutti i cittadini.
“In questi anni – ha ricordato Luisa Ciambella, in apertura del dibattito – troppe volte siamo stati lasciati soli da certi politici locali e dalla Regione targata Zingaretti che invece di rappresentarci cercava altre vie per dimenticarsi della Tuscia o peggio ancora vessarla come ha fatto sui rifiuti e le politiche ambientali. Da poco più di un anno tutto questo è cambiato grazie al presidente Rocca. Proprio da lui siamo stati chiamati per contribuire a questo cambiamento e in questo percorso ho avuto l’opportunità di conoscere Civita di Russo, oggi candidata alle lezioni europee. Una donna che nella sua vita professionale ha fatto sempre la differenza, una donna per la quale vale la pena spendersi in questa campagna elettorale. Una scelta libera, credibile e soprattutto competente per rappresentare al meglio il nostro territorio e l’Italia nell’ambito del Parlamento Europeo. Soltanto scegliendo coloro che hanno dimostrato nella propria vita di saper fare la differenza si può veramente cambiare l’Europa, mettendo le persone al centro di un nuovo rapporto tra istituzioni europee e cittadini”.
Stessa convinzione per il coordinato del Movimento Civico Rocca, Fabrizio Molina, che nel ringraziare Luisa Ciambella, ha ricordato il valore del risultato politico avuto dalla Lista Rocca nel viterbese durante le ultime regionali. “La sfida alla quale siamo chiamati – ha detto Molina – è capire nei valori che abbiamo chi è capace di rappresentarli meglio e credo, sicuramente, che Civita di Russo sia la persona più credibile, competente e capace che possa, sinceramente, rappresentarci nel modo migliore in Europa”.
Accolta da un caloroso applauso è stata la volta di Civita di Russo che, fino all’accettazione della candidatura alle europee nella lista di Fratelli d’Italia, ha ricoperto il ruolo di vice capo di gabinetto vicario della Regione Lazio. Avvocato dai trascorsi importanti, per molti anni sotto scorta per la delicatezza dei casi che era chiamata a trattare, Di Russo ha mostrato alla platea Viterbese la sua determinazione, il suo modo di fare politica diretto, capace di affrontare i problemi con schiettezza e disponibilità. “Ringrazio Luisa Ciambella per questa accoglienza, per la sua tenacia, per il suo attaccamento al territorio dal quale proviene – ha detto Di Russo – La ringrazio per i suoi valori etici e politici che sono i nostri valori, che rappresentano la forza di stare, sempre, dalla parte dei cittadini. Ho scelto, anche grazie al sostegno di Luisa, grazie alla fiducia ricevuta dal presidente Rocca, alla vicinanza di tutte le persone del Movimento e della Lista Rocca, di candidarmi alle europee nella lista di Fratelli d’Italia che ci ha dato la possibilità di farlo. L’ho fatto con lo spirito di portare proprio i valori del civismo in Europa. Un’Europa cambiata, diversa, modificata rispetto a quello che erano le intenzioni e per questo dobbiamo riportarla vicino a noi, a noi cittadini della Tuscia, come di tutto il Lazio. Il prossimo 8 e 9 giugno abbiamo un appuntamento con la storia, possiamo realmente cambiare l’Europa e lo possiamo fare insieme”.
A concludere il pomeriggio è stato il presidente della Regione Lazio, venuto a Viterbo già nella mattinata per una serie di incontri nei quali ha potuto anche confrontarsi con esponenti del mondo economico, imprenditoriale, turistico e culturale della città e della provincia. “La partecipazione è un elemento fondamentale nella politica a cui credo – ha detto il governatore Rocca – per questo ho sempre apprezzato fin dall’inizio il lavoro di Luisa Ciambella sul territorio e quanto sta facendo. Una forza instancabile e direi costante per le istanze che ogni giorno mi segnala, un valore e una presenza importante per il Viterbese e per i cittadini. Una partecipazione in cui, io stesso, mi ritrovo perché sono abituato a mantenere le promesse e a metterci la faccia. Per questo ho scelto di mettere la faccia sulla sanità in modo che fosse chiaro di chi è e sarà la responsabilità al temine di questo mandato, proprio per segnare un cambio netto da certe esperienze precedenti dove la colpa alla fine era sempre di qualcun altro. Su questo territorio mi ero preso degli impegni chiari e credo che i fatti parlino per me: abbiamo bloccato il fotovoltaico e l’eolico adottando una specifica delibera pochi mesi dopo l’insediamento, abbiamo fatto riscorso al Tar contro il deposito di scorie nucleari, stiamo monitorando con molta attenzione la situazione dei pozzi geotermici sui Cimini. Abbiamo sempre chiarito che per questa Regione la Tuscia non sarà più la pattumiera del Lazio e stiamo lavorando verso questa direzione. Peccato che ci siano delle divergenze di vedute su questo tema con la sindaca Frontini e il presidente Romoli, ma si tratta di riportare alla verità ciò che è accaduto. Ricordo che l’iter per l’ampliamento della discarica era partito prima del mio insediamento e questo la sindaca Frontini lo sa bene. Ne avevamo parlato in un incontro, avevamo convenuto sulle stesse necessità di tutelare Viterbo, però poi non può essere che se lei va in difficoltà politica sul suo territorio per motivi che si è creata da sola a casa sua, pensa di tira in mezzo”.
Il presidente Rocca non ha mancato di fare passaggi sulle molteplici necessità della Tuscia parlando degli investimenti sui trasporti stradali e ferroviari, sul sostegno all’agricoltura, ma in particolare ha fatto riferimento all’impegno sulla sanità, ricordando che: “Da qui e pochi mesi, solo per il territorio Viterbese, partiranno le procedure per l’assunzione di 700 unità di personale tra medici, infermieri, e altre professionalità ospedaliere”.
Il governatore ha poi affidato alle sue conclusioni l’analisi sul voto europeo. “Le elezioni europee sono un passaggio importante perché personalmente, negli incarichi che ho ricoperto in Croce Rossa, ho potuto toccare con mano quanto sia necessario che ci sia un’Europa più protagonista nello scenario mondiale e altrettanto più Italia in Europa. Ecco perché è importante sceglie le persone capaci di avere questa visione, capaci di credere nei valori del bene comune come Luisa Ciambella e Civita di Russo che vi chiedo di sostenere il prossimo 8 e 9 giugno alle elezioni europee”.