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Il consiglio comunale di Viterbo ha approvato l’emendamento del gruppo Per il Bene Comune sull’istituzione del Tirocinio Civico da 6 a 99 anni. Uno strumento di dialogo e soprattutto di conoscenza della macchina amministrativa che avvicina i cittadini al Comune, soprattutto mette le nuove generazioni in condizioni di crescere con la consapevolezza del ruolo che hanno le istituzioni pubbliche nel contesto sociale. 

La proposta prevede un programma di confronti, iniziative pubbliche e momenti di formazione diretta che a partire dalle scuole coinvolgeranno tutti i gradi dell’istruzione, ma anche tutti i cittadini che vorranno approfondire la loro conoscenza dell’attività del Comune e comprendere meglio quali sono i percorsi decisionali e tecnici dell’amministrazione. 

“Non è un caso – spiega Luisa Ciambella, capogruppo di Per il Bene Comune – che alle ultime elezioni regionali abbia votato il 40 % degli aventi diritto. È compito degli amministratori porsi il problema e trovare i modi per avvicinare i cittadini alle istituzioni, portarli ad avere un giudizio obiettivo rispetto alle decisioni assunte e agli interventi messi in campo. Serve competenza per governare a qualsiasi livello da una parte e consapevolezza da parte del cittadino dall’altra”. 

“Per iniziare questo percorso difficile ma ineludibile di ricostruzione della rappresentanza l’attivazione del Tirocinio Civico da 6 a 99 anni, di cui ringrazio il sindaco, la giunta e tutti i consiglieri comunali che hanno sostenuto la proposta del gruppo Per il bene Comune, diventa ora una concreta opportunità per il comune di Viterbo. I cittadini – spiega Ciambella -, con metodi e programmi che saranno individuati nel rispetto e nelle funzioni dell’ente, potranno seguire i lavori del Consiglio comunale come delle Commissioni, relazionarsi con gli dirigenti che non esiteranno a fornire loro nozioni anche sui ruoli della pubblica amministrazione. Il confronto dovrà essere con tutta la politica che rappresenta la città per comprendere che il primo passo è arrivare ad una sintesi delle priorità che sembra scontata e immediata ma che invece è altamente complessa”.