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Lavoro e turismo, due assett per lo sviluppo reale della città su cui Luisa Ciambella, candidata sindaco di “Per il Bene Comune” e “Viterbo la Splendida”, ha fatto il punto nell’incontro organizzato al Poggino.

“Luogo simbolo del lavoro essendo l’area industriale e artigianale di Viterbo” spiega.
“Il Comune non crea posti di lavoro, come qualcuno sembra lasciar intendere. Un’amministrazione efficiente ed efficace deve mettersi al servizio delle aziende, camminare spalla a spalla con gli imprenditori per metterli nelle condizioni di produrre ricchezza e occupazione”.

In tale ottica il primo impegno della candidata è di INTERVENIRE sui tempi della burocrazia RIORGANIZZANDO ed EFFICIENTANDO gli uffici comunali, scorporando l’Edilizia dall’Urbanistica.
Una riorganizzazione necessaria anche per evitare che il Comune perda fondi già ottenuti per mancato rispetto dei tempi.
Come accaduto con le risorse del Piano Periferie. “I 17 milioni di euro sono diventati 9. Il Comune ha dovuto restituire 1,5 milioni destinati agli asfalti, perché non spesi nei tempi previsti” denuncia.
“Il metodo delle ammucchiate politiche non dà garanzia di ottenere finanziamenti ma – stigmatizza – di perderli”.


Sull’Apea Poggino, istituita dall’esecutivo di cui Luisa Ciambella era assessore, afferma: “Siamo a disposizione degli imprenditori. Barra dritta per arrivare a conclusione”.

Il PNRR porterà in città 100 milioni di euro e apre prospettive importanti per Viterbo. “Serve una squadra competente per creare un rapporto di dialogo e di fiducia tra Amministrazione e imprese. Il Comune deve farsi PROMOTORE di progettualità e di misure per favorire la crescita e rendere il territorio attrattivo per nuovi investimenti”.


SOSTEGNO alle imprese sia nell’accesso al credito ma anche tramite il Baratto amministrativo, rivolto alle aziende in difficoltà che fornendo una prestazione di pubblica utilità potranno scalare le somme dovute per imposte locali, e il Baratto civico che prevede sconti sulle tasse comunali.

PROMUOVERE il turismo lavorando su proposte diversificate di offerta turistica puntando sulle tante potenzialità del nostro patrimonio storico culturale e architettonico di Viterbo da raccordare con il turismo termale. IMPEGNANDO i proventi della tassa di soggiorno in un progetto di marketing pubblicitario per incrementare i flussi turistici.

VITERBO CITTA’ TERMALE: “Fondamentale per lo sviluppo del progetto dialogare, su un principio di trasparenza e a schiena dritta, con la Regione per portare a termine la procedura per il bando di gara delle ex Terme Inps” afferma la candidata sindaco.


Il DISTRETTO TURISTICO DELL’ETRURIA MERIDIONALE “permette di arrivare a fondi nazionali. Abbiamo l’unico Distretto interregionale e Viterbo deve essere la capitale dell’Etruria”.
Luisa Ciambella illustra i vantaggi del far parte del Distretto e si IMPEGNA ad utilizzare uno strumento “che il nostro Comune già detiene: gli sgravi fiscali per le aziende turistico-ricettive di qualsiasi natura. Alberghi, case vacanze, bed and breakfast, agenzie viaggi”. Inoltre la tassazione sarà alleggerita fino ad azzerarla.


La candidata sindaco Si IMPEGNA a far finanziare dal Governo questo capitolo di spesa e nel frattempo “il Comune, per alleggerire la tassazione nazionale agli operatori del settore turistico-ricettivo, lo finanzierà con fondi di bilancio per almeno 200.000 euro l’anno per 4 anni”.